Archiviata la campagna europea 2017/18, è già tempo di fare conti in casa giallorossa. La Champions League rappresenta una boccata d'ossigeno per le casse della Roma che hanno registrato quasi 100 milioni di euro di ricavi secondo quanto riporta Calcio&Finanza. Una cifra importantissima per dare solidità alla società che sicuramente si presenterà sul mercato estivo con più certezze a livello economico.
La Roma ha beneficiato di quasi 43 milioni di euro relativi al market pool che è il sistema di ridistribuzione dei diritti televisivi funzionante a livello nazionale. Poi ci sono tutti i premi riguardanti i passaggi del turno: 12,7 del bonus partecipazione, 5,5 del performance bonus (relativa ai risultati della prima fase), 6 del bonus degli ottavi, 6,5 del bonus dei quarti, 7,5 del bonus semifinale. Il totale, senza gli incassi del botteghino, è di circa 81 milioni di euro.
La Roma ha beneficiato di quasi 43 milioni di euro relativi al market pool che è il sistema di ridistribuzione dei diritti televisivi funzionante a livello nazionale. Poi ci sono tutti i premi riguardanti i passaggi del turno: 12,7 del bonus partecipazione, 5,5 del performance bonus (relativa ai risultati della prima fase), 6 del bonus degli ottavi, 6,5 del bonus dei quarti, 7,5 del bonus semifinale. Il totale, senza gli incassi del botteghino, è di circa 81 milioni di euro.
BOTTEGHINO - Grazie al record firmato nella gara di ritorno con il Liverpool (5,5 milioni di euro), la Roma ha totalizzato 18,2 milioni di euro per quanto riguarda i biglietti venduti per le gare interne. In semifinale, contro il Barcellona, l'incasso era stato di 3,6 milioni, negli ottavi contro lo Shakhtar di 2,7. Il totale dei ricavi sale quindi a 99,2 milioni di euro: un tesoretto determinante per non essere costretti a fare troppi sacrifici per rispettare i paletti del fair play finanziario dell'Uefa.
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