Orsato disastroso, prestazione assolutamente non all’altezza di un match di così alto profilo. Condiziona la partita con il rosso a Vecino, sbagliato, e con il secondo giallo non mostrato per due volte a Pjanic.
IL ROSSO E POI... - Partiamo dai cartellini. Al 15’ pt Vecino insegue un pallone sul quale si fionda anche Mandzukic che lo anticipa in tackle: il contatto c’è, i tacchetti lasciano segni profondi, ma nella dinamica dell’azione Vecino non fa in tempo a tirare via il piede. C’è imprudenza ma non una vigoria sproporzionata: Orsato dà il giallo, poi va al video e mostra il rosso, sconfessandosi. Non utilizza lo stesso metro nell’ammonire Barzagli (45’ pt) che entra tardi sul piede di Icardi. Dopo l’errore su Vecino continua a infilarne altri. Grazia due volte Pjanic dal secondo giallo: al 28’ pt non fischia il pestone a Rafinha, al 12’ st non lo sanziona dopo un’entrata dura su Rafinha (giallo però a D’Ambrosio per proteste...). Mancano altri gialli: al 35’ pt non viene proprio fischiata l’entrata di Alex Sandro ruvida e con gomito alto su Cancelo (proiettato verso l’area); al 38’ pt stessa sorte per l’evidente ostruzione di Cuadrado su Perisic; al 47’ st non viene fischiata la spallata di Skriniar a Higuain, una entrata che andava certamente punita con il giallo se non con il rosso.
LE RETI - Sul gol di Douglas Costa (1-0) il guardalinee Manganelli appare interdetto, il Var aiuta: sul cross di Cuadrado, Douglas Costa è in gioco; sarebbe finito in offside se Matuidi avesse spizzato la palla, ma non è così. Sbaglia però Manganelli a non alzare subito la bandierina sul gol di Matuidi poi annullato: è nettamente in fuorigioco al momento del cross e a centro area non c’è nessuna giocata di Skriniar (da rivedere il contatto con Higuain, come un intervento di Barzagli su Icardi nella ripresa).
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