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Sarri ritrova la variante dalla panchina

Ultimi preparativi alla volata finale. Rientrati tutti dalle nazionali, Maurizio Sarri deve fare i conti con qualche acciacco tenendo presente anche i vari minutaggi per chi ha giocato entrambe le partite con le nazionali. Il tecnico del Napoli auspicava un impiego minore per alcuni giocatori chiave, Insigne su tutti, in campo nelle due sfide. Situazione diametralmente opposta per Arek Milik, avendo necessità dopo il rientro di mettere minuti nelle gambe per ritrovare una condizione accettabile, ritmo gara e brillantezza nei movimenti.
Le notizie per Sarri dalla Polonia sono più che positive. Il bomber classe '94 ha confermato sul campo le buone sensazioni dell'ultimo periodo in azzurro, mostrandosi recuperato anche mentalmente senza mai tirarsi indietro nei contrasti, ed in questa sosta ha doppiato in pochi giorni i minuti che Sarri è riuscito a ritagliargli nelle ultime tre gare di campionato. "Sto bene, mi sento pronto a giocare 45 minuti o un'ora, sto migliorando di volta in volta e col tempo tornerò al top, ne sono certo", ha detto dalla Polonia l'ex Ajax. 
Può sorridere Sarri che potrà contare su un'arma importante dalla panchina: nei pieni tecnici col triplo impegno era considerato il giocatore chiave nelle rotazioni offensive, ora è la variante dell'ultima mezz'ora per passare anche al 4-2-3-1, soprattutto contro avversari barricati nella propria trequarti o per l'assedio finale. Forse già col Sassuolo, proprio dove tornò al gol dopo il primo infortunio.

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